Lista Civica La Piazza

 

Il Consiglio di Circoscrizione del 9 aprile prevede 10 punti all’ordine del giorno. La discussione sulla mozione riguardante il quinto membro della Roccafranca è l’ultimo.

In base a questo diversi cittadini interessati al tema arrivano solo un’ora dopo l’inizio del consiglio. Ma non hanno tenuto conto degli imprevisti: il consigliere dei Moderati (Raso) chiede di anticipare a subito la mozione perché non si sente troppo bene.

Alla presentazione della mozione di Barla (il testo dell'intervento è riportato in calce) è interessante notare che il lavoro di dura opposizione viene fatta… dall’opposizione. Inizia il consigliere di Fratelli d'Italia per dire che la mozione è interessante ma che, poiché c’è stato uno scambio di email che parlano male del Consiglio (si riferisce ovviamente alle mail che informano delle inadempienze e spiegano il perché della nostra mozione), non può sostenerla.

Ricordiamo che la mozione chiede un bando, una commissione di valutazione e una delibera di Consiglio.

E' troppo anche per il Presidente. Peraltro annuncia che non c'è problema, che entro il 15 è necessario nominare ed è inutile prevedere percorsi complicati come un bando. Poi invita candidamente i presenti a comunicare direttamente a lui (non via email per carità!) i nomi di possibili candidati.

Eppure esiste un regolamento comunale (n.ro 347, cliccare su questo link per aprirlo) che spiega che il Sindaco (ricordiamo infatti che il quinto membro del Direttivo è nominato dal Sindaco) per nominare dei rappresentanti deve seguire un percorso del tutto simile a quello chiesto dalla Piazza: si dà comunicazione pubblica della nomina, i candidati si devono autocandidare e si procede ad una valutazione comparativa.

PD, SEL, Moderati e IdV restano in silenzio.

Per cercare un compromesso la Piazza prova anche a semplificare la mozione richiamando integralmente il regolamento comunale. Di Miscio esprime a nome di tutti l’insofferenza per una mozione che ricorda a tutti di comportarsi secondo le regole, che perdita di tempo è? Quando mai non si rispettano le regole in consiglio?

Risultato: emendamento e mozione non passano.


Raso, magicamente, si riprende e resterà eroicamente fino alla fine.

 

In questa serata c'è però una buona notizia.

Grazie alla nostra iniziativa, il Presidente ha promesso che entro il 15 aprile verrà fatta la nomina. Come ci si arriverà non è dato sapere: evidentemente la C2 è una repubblica indipendente e ciò che è regola per il Sindaco non lo è dalle nostre parti.

Però, nonostante sia tutto top secret, qualche nome trapela e, visto che continuiamo a pensare che tutto questo è un processo pubblico e che la trasparenza è un valore, ve li diciamo.



Read more: Mozione Direttivo Roccafranca: come è andata a...

 

C'è un problema che riguarda la Cascina Roccafranca, un bene prezioso di cui tutti noi cerchiamo di avere cura.

Da due anni si attende dalla Circoscrizione l’indicazione del quinto membro del Direttivo della Fondazione, senza il quale la Cascina non può assumere personalità giuridica, il che limita le sue funzioni.

Per uscire da questa situazione di stallo noi della Piazza abbiamo proposto con una mozione che si proceda per bando aperto per arrivare, insieme ai cittadini, a scegliere una figura significativa per il quartiere; potrebbe essere un commerciante, un presidente di associazione di volontariato, un imprenditore, un giornalista: non abbiamo qualcuno in mente.

Vogliamo semplicemente agire in trasparenza, mettere la cascina in condizione  di poter lavorare nel pieno delle sue potenzialità e uscire dalle logiche di spartizione politica.

E questo dà molto fastidio, tanto che siamo stati accusati di voler occupare quel posto: discorsi e logiche di spartizione dei beni comuni che non solo non rientrano nei nostri orizzonti, ma che lasciamo volentieri a chi non ha altri argomenti.

Per questo chiediamo di fare informazione, scaricando e diffondendo il volantino a questo link, e soprattutto di partecipare e chiedere di partecipare al

 

Consiglio di Circoscrizione di mercoledì 9 aprile 2014, ore 19.30,

 

dove si discuterà di questo tema.



 

L'ANTIPOLITICA E' DEI PARTITI TRADIZIONALI
Il sistema politico di oggi è autoreferenziale e i "politici di mestiere" utilizzano la cosa pubblica per raggiungere i loro interessi o quelli dei gruppi che rappresentano.
Seppur lontani dai problemi concreti dei cittadini, i politici esperti e i partiti tradizionali continuano ad avere consenso attraverso un meccanismo di delega totale da parte degli elettori.
La delega degli elettori in questi casi coincide con il disinteresse, una delega in bianco in cui non esiste controllo sull'operato dei politici da parte dei cittadini.
La delega avviene per appartenenza (é di sinistra, destra…è cattolico…è radicale") o per convenienza (la strada da asfaltare sotto casa, il percorso del pullman da deviare, il semaforo da cambiare).
Non esistendo poi un vero controllo dei risultati e delle azioni realizzate ha gioco facile il politico dei partiti tradizionali a confermare le aspettative degli elettori.
Ma oggi questo non è più sufficiente, perché gli elettori vogliono vedere risolvere situazioni di interesse più grande, che riguardano l'intera comunità nell'ottica di raggiungere il massimo beneficio per tutti. Gli elettori vogliono partecipare, e trovare insieme al rappresentante eletto, le soluzioni più utili alle esigenze della comunità.
La Piazza propone questa visione dell'agire politico. Una politica della partecipazione contrapposta alla politica dei partiti tradizionali basata sul meccanismo della delega in bianco.

 

UNA PICCOLA, IMPORTANTE ESPERIENZA IN UNA PARTE DELLA CITTA'
L'esperienza de La Piazza nasce in un territorio circoscritto, una circoscrizione della città di Torino, nel tentativo di riportare la politica ad occuparsi dei cittadini e del bene comune.
Nel primo anno di vita la Lista Civica ha raggiunto ottimi risultati:
• ha coinvolto diverse realtà di quartiere
• ha espresso un programma scritto insieme ai cittadini e l'ha reso noto nei tempi previsti dalla legge
• si è presentato alle elezioni ed ha inserito un consigliere tra le fila dell'opposizione
• ha ottenuto 1805 voti, arrivando al di sopra del 3% delle preferenze
• realizza un giornalino di quartiere
• aggiorna costantemente la popolazione attraverso le informazioni gestite sul sito
• organizza eventi rivolti alla cittadinanza (tavoli tematici: scuola, volontariato, sport, ambiente…)
Sebbene all'opposizione, grazie alle proprie iniziative, ha generato alcune battute d'arresto alle iniziative poco chiare e trasparenti della maggioranza!

 

 

UNA PIAZZA DI QUARTIERE O UNA PIAZZA CITTADINA? IL DOVERE DELLA CRESCITA

 Lo scopo de La Piazza è di risolvere i problemi territoriali dei cittadini e migliorare la loro qualità di vita, attraverso una politica di partecipazione e non più di delega. Fin qui abbiamo ottenuto buoni risultati, ma sarebbero ancora di più se ci aprissimo alla dimensione cittadina. Per essere più incisivi nel risolvere i piccoli e grandi problemi e per portare un cambiamento culturale profondo nel fare e nel pensare la Politica.
Sentiamo l’urgenza di contrastare il modello autoreferenziale dei partiti tradizionali.  Con il passare del tempo si fa concreto il rischio che il disinteresse, il senso di impotenza e la disaffezione nei confronti della Politica prendano il sopravvento e alimentino il meccanismo della delega in bianco o peggio ancora i fenomeni populisti e di negazione della democrazia!
Per presentarci come forza riconoscibile e rappresentativa a livello cittadino, occorre
partire come sempre abbiamo fatto: dal basso. Il nostro metodo è replicabile, in ogni
territorio: coinvolgere le forze che dal basso si occupano, con sentimento e competenza,
della comunità locale (associazioni, parrocchie, circoli gruppi informali, singoli cittadini...) e trovare con loro vere soluzioni ai problemi.

 

 

IL COORDINAMENTO DELLA PIAZZA APPROVA PERTANTO la costituzione del coordinamento della piazza metropolitana che adotta il nome, logo, principi e metodi dell'attuale Lista Civica La Piazza e inizialmente costituito dai membri del coordinamento che decidano di farne parte.

 

Se risiedi in una circoscrizione diversa dalla 2 e vuoi contribuire al nostro progetto cittadino contattaci: info@listalapiazza.it

 

 



pista ciclabile1Lunedi 17 marzo alle ore 18,00 alla Cascina Giaione riunione congiunta di II e VI Commissione per discutere di Biciplan e piste ciclabili.

 

Si tratta di un tema (finalmente, dopo 2 anni e mezzo!) "di quartiere", su cui la C2 avrebbe la possibilità di agire se solo avesse idee e volontà politica. 

 

Riportiamo alcuni punti del nostro programma che riguardavano le piste ciclabili. Per quanto riguarda il bike sharing, dovrebbe essere in dirittura di arrivo anche in C2 (in tempi non geologici ma non comunque immediati). Il punto 3.3b e c e il 3.6c del nostro programma potrebbero essere realizzati con impegni finanziari modesti, magari attingendo ai fondi per le compensazioni ambientali dell'inceneritore (i famosi 150.000 € residui del PTA che siamo riusciti a dirottare verso interventi più utili).

 

Dal programma elettorale della Piazza

 

3.3 – Piste ciclabili

Situazione:



Read more: BICIPLAN E PISTE CICLABILI: SITUAZIONE IN C. 2

 

bostonMartedì 4 febbraio si è svolta l’assemblea pubblica con tema il parcheggio pertinenziale di via Boston.

Sono emerse tutte le criticità relative a questo progetto. Innanzi tutto il luogo scelto: tra una scuola materna, una scuola elementare e la Chiesa del Natale del Signore.

Poi la scomparsa del 50% dei parcheggi a raso; l’analisi dei flussi del traffico che non è stata effettuata.

Gli errori di progettazione: la rampa di entrata/uscita del parcheggio è posta a fianco di tre portoni carrai, chi esce dal parcheggio deve percorrere un tratto contromano.

Inoltre il bando prevedeva che entro il 31 ottobre 2013 almeno il 40% dei box dovesse essere prenotato, pena la decadenza del progetto.

E' stata rispettata questa specifica? Nessuna risposta.

Le delibere della circoscrizione relative al ripristino della situazione preesistente sono lettera morta.

L’assessore alla viabilità ed ai trasporti del Comune di Torino, Claudio Lubatti, ha confermato i dubbi ed ha concesso novanta giorni alla società che ha in mano l’appalto per un nuovo progetto. Sarebbe il quarto.

Il primo era stato realizzato da un’altra società, poi ritiratasi nel corso del tempo. L’attuale ne ha presentati due: il secondo aveva semplicemente incrementato il numero dei parcheggi a raso.

E’ evidente che le analisi dovevano essere preventive, non fatte quando ormai i buoi erano scappati.

E forse il Comune sarebbe giunto alle stesse conclusioni dei comitati.



In consiglio di Circoscrizione 2 (Santa Rita, Mirafiori Nord) la Piazza ha eletto nel 2011 un suo rappresentante. Ma tutti i cittadini possono partecipare alle sedute del Consiglio e raccontare le proprie impressioni.

Di seguito l'archivio delle newsletter fino alla numero 117.

Dalla 118 in poi è sufficiente cliccare su questo link.

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