Il voto e la partecipazione
Per la nostra Costituzione, che alcuni giuristi, anche non italiani, definirono “la più bella del mondo” (ma per quanto lo sarà ancora?), il voto è il modo in cui i cittadini esercitano la propria “sovranità”.
Perché allora sono in costante aumento i cittadini che rinunciano a dire la loro sul futuro proprio e del paese formando il sempre più numeroso partito degli astensionisti?
Ho provato ad immaginare una possibile risposta. Di fronte ad amministratori, locali come nazionali, sempre più corrotti, molti decidono di essere stufi di “tapparsi il naso”, perché anche il meno peggio risulta inaccettabile, ed ecco che l’unica alternativa è il non-voto.
Paradossalmente però questa scelta si trasforma in una vera e propria delega in bianco proprio a chi vorremmo sfiduciare.
I cittadini che nel 2011 hanno fatto nascere La Piazza nella Circoscrizione 2 hanno voluto provare una via diversa: