Lista Civica La Piazza

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Torino, 6 ottobre 2011


MOZIONE


OGGETTO: MODIFICA INTERVENTI DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE CONNESSI AL TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO.

 

PREMESSO CHE
• Le prescrizioni territoriali e ambientali prevedono che la realizzazione del termovalorizzatore del Gerbido debba essere compensata con interventi che permettano di ottenere un bilancio ambientale, dell’area interessata dalla realizzazione dell’impianto, almeno nullo.
• In data 14 maggio 2008 TRM S.p.A., ha assunto l’impegno ad erogare alle comunità comprese nell’area di influenza dell’impianto una compensazione una tantum pari al 10% dell’importo dei lavori di realizzazione del termovalorizzatore.
• Il 21 novembre 2008 è stato sottoscritto l’Accordo di programma per la progettazione degli interventi di compensazione. Tra questi è compresa la realizzazione di un “Parco Tematico Ambientale” nei pressi della Cascina Roccafranca, il cui costo previsto è di 360.000 euro, costituito da un’area giochi video-sorvegliata.
• L’articolo 5 dell’accordo prevedeva che i termini e le modalità di assegnazione ed erogazione del contributo finanziario ai soggetti che cureranno la realizzazione degli interventi fossero oggetto di successivo, apposito accordo di programma, che non è mai diventato esecutivo per la mancata firma della Regione Piemonte che, dopo le elezioni del 2010, ha ritenuto mancante la copertura finanziaria della parte regionale.

 

APPURATO CHE
• Nel Novembre 2010 la Regione Piemonte ha comunicato l’impegno a finanziare nell’esercizio finanziario 2010 solo alcune delle opere di compensazione (tra cui non figura il Parco Tematico Ambientale), stanziando quale prima quota di co-finanziamento 900.000 €.
• Il comitato locale di controllo ha in corso una radicale revisione dell’accordo di programma del 2008 per poter prevedere anche opere di compensazione di natura diversa rispetto alle ciclopiste e alle aree verdi, tra cui la possibilità di inserire interventi a favore della mobilità sostenibile, alla riqualificazione ambientale ed energetica del patrimonio scolastico e al teleriscaldamento, tutte tipologie di intervento che contribuiscono inequivocabilmente alla riduzione di emissioni inquinanti.
• Non esistono ad oggi obbligazioni contrattuali verso terzi per la realizzazione del Parco Tematico Ambientale.

 

CONSIDERATO CHE
• Il Parco Tematico Ambientale non contribuisce a migliorare la qualità dell’aria.
• La costruzione dell’inceneritore procede senza che siano ancora stati realizzati interventi di mitigazione dell’impatto ambientale.
• Esistono numerose alternative che possono contribuire in maniera significativa a migliorare la qualità dell’aria e contrastare le polveri sottili del territorio della Circoscrizione 2.

 

IMPEGNA
il Presidente e la Giunta
a sospendere la progettazione del Parco Tematico Ambientale e a promuovere tempestivamente l’individuazione, partecipata e condivisa, di altri progetti di compensazione ambientale di maggiore efficacia e utilità per il territorio.



 

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Alla c.a. di Antonio Punzurudu
Presidente Circoscrizione 2
e del Coordinatore competente


Torino, 15 luglio 2011


INTERPELLANZA
Oggetto: situazione degli impianti sportivi della Circoscrizione e assegnazione degli spazi.


PREMESSO CHE
Negli ultimi mesi altre due palestre scolastiche del nostro territorio (Majorana e CTP di corso Tazzoli 209) sono state dichiarate inagibili per l’attività sportiva e pare non verranno più concesse in assegnazione nella prossima stagione sportiva. Sembra che analoga sorte tocchi anche alla Scuola Antonelli e al Complesso Barocchio di Grugliasco.
La precedente amministrazione aveva indicato la palestra di pertinenza dell’ex Liceo Majorana, anch’essa in corso Tazzoli, quale struttura sportiva che sarebbe stata riqualificata e messa a disposizione del territorio. L’impianto sarebbe dovuto entrare in servizio nel Gennaio 2011 ma a tutt’oggi versa in stato di abbandono.
La situazione generale di manutenzione degli impianti sportivi ad uso della Circoscrizione è molto carente. La quasi totalità degli impianti non consente l’accesso del pubblico, né può essere omologata per gare agonistiche dalle federazioni sportive. Le strutture sono spesso fatiscenti e in degrado, in molti casi le stesse condizioni igieniche e di sicurezza sono inadeguate.

 

SI INTERPELLA
Il Presidente ed il Coordinatore competente per:
1. conoscere quali interventi urgenti la Circoscrizione intende attuare con riferimento alle due palestre di corso Tazzoli 209 recentemente dichiarate inagibili;
2. conoscere lo stato di attuazione del progetto di ristrutturazione della palestra dell’ex Liceo Majorana di corso Tazzoli;
3. conoscere in che modo, considerata la scarsità di risorse e la riduzione di disponibilità di impianti, la Circoscrizione 2 intende pianificare e razionalizzare l'assegnazione degli spazi per consentire a tutte le associazioni sportive del territorio di avviare regolarmente la prossima stagione sportiva;
4. conoscere quali politiche si intendono adottare nel prossimo futuro per superare il disinteresse delle passate amministrazioni nei confronti del mondo dello sport di base e della manutenzione degli impianti sportivi scolastici, i cui effetti stanno lentamente portando al collasso il sistema.


Primo Firmatario
Marco Barla (lista civica La Piazza)

 

Altre firme
Serena Imbesi (Movimento 5 stelle) Maurizio Versaci (UDC)



 

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Alla c.a. di Antonio Punzurudu
Presidente Circoscrizione 2
e del Coordinatore competente

 

 

Torino, 22 giugno 2011

 

INTERROGAZIONE
Oggetto: Compensazioni ambientali connesse al Termovalorizzazione del Gerbido. Il parco tematico ambientale nei pressi della Cascina Roccafranca.

 

PREMESSO CHE
In data 14 maggio 2008 TRM S.p.A., ha assunto l’impegno ad erogare alle comunità comprese nell’area di influenza dell’impianto una compensazione una tantum pari al 10% dell’importo dei lavori di realizzazione del termovalorizzatore.
Le prescrizioni territoriali e ambientali prevedono che la realizzazione dell’impianto debba essere compensata con interventi che permettano di ottenere un bilancio ambientale, dell’area  interessata dalla realizzazione dell’impianto, almeno nullo.
Il 21/11/2008 è stato sottoscritto l’Accordo di programma per la progettazione degli interventi di compensazione connessi al termovalorizzatore del Gerbido.
Tra le opere previste nell’accordo è compresa la realizzazione di un “parco tematico ambientale” nei pressi della Cascina Roccafranca, il cui costo previsto è di 360.000 euro, costituito da un’area giochi video-sorvegliata definito dalle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa “un tecnologico e innovativo parco divertimenti”.


SI INTERROGA
Il Presidente ed il Coordinatore competente per:
1. conoscere lo stato di attuazione dell’opera e avere maggiori informazioni sui suoi contenuti e finalità;
2. sapere se l’attuale Giunta condivide il progetto del parco ambientale e le sue finalità;
3. invitare i progettisti a presentare il progetto nelle competenti commissioni;
4. verificare se ci sia la possibilità di destinare un finanziamento così importante ad interventi di minore visibilità ma in grado di contrastare più efficacemente i negativi impatti ambientali
prodotti dal termovalorizzatore sul nostro territorio.

 

Marco Barla
Consigliere Capogruppo lista civica la piazza

 



Torino, 06.11.2013

 

 

Nel Consiglio di Giovedi 31 ottobre, il presidente Punzurudu ha dichiarato che 200.000 dei 360.000 € previsti per il PTA saranno utilizzati dal Comune per la sorveglianza sanitaria degli effetti dell’inceneritore sulla popolazione. I restanti 160.000 € dovrebbero essere utilizzati nell’ambito del progetto comunale ITER, ed in particolare per la ristrutturazione dei cortili scolastici di alcune scuole della C2.
Pur soddisfatti per la scelta confermata del Comune di abbandonare il progetto del PTA, in attesa di notizie più ufficiali la Piazza intende ribadire alcuni aspetti essenziali circa l’impiego dei fondi:
1) La sorveglianza sanitaria non è un’opera di compensazione
La sorveglianza sanitaria è un’azione a carico di TRM (azienda che gestisce l’inceneritore), come previsto negli accordi in essere. I fondi necessari devono essere previsti da TRM nell’ambito del proprio bilancio economico e non essere prelevati da quelli destinati alle compensazioni.
2) Il progetto ITER non è un’opera di compensazione
Il progetto ITER, per quanto interessante, è un progetto del settore servizi educativi del Comune che non prevede interventi di carattere ambientale. Non è inoltre ammissibile che i fondi per le compensazioni ambientali vengano utilizzati per finanziare attività già previste.
3) Occorre garantire il coinvolgimento dei cittadini
Ancora una volta la maggioranza non ha coinvolto in nessun modo i cittadini su come impiegare i fondi, a dispetto delle promesse di “progettazione partecipata” deliberate a suo tempo. Le uniche informazioni disponibili sono arrivate solo in risposta all’ennesima interpellanza della Piazza circa l’argomento.
Riteniamo necessario che, qualora fosse confermata l’intenzione di destinare i fondi al progetto ITER, sia avviata una discussione nell’ambito della prossima Commissione VI per verificare con i cittadini i contenuti specifici della proposta e valutare come realizzare interventi che rappresentino delle vere compensazioni ambientali, quali (ad esempio) interventi di potenziamento del verde o miglioramento dell’accessibilità in una logica di sostenibilità. Invitiamo fin da ora il futuro coordinatore della VI commissione a procedere in tal senso.



 

COMUNICATO STAMPA

L’inceneritore del Gerbido è entrato in funzione ormai da 6 mesi. Già l’11 Maggio scorso La Piazza ha partecipato alla manifestazione per denunciare una lunga serie di fatti che tradiscono gli impegni presi dai Comuni e da TRM (la società che gestisce l'inceneritore) e danneggiano gli interessi dei cittadini e dei residenti (comunicato stampa del 6/05/2013).

Ai fatti gravi dei mesi passati, se ne aggiungono altri che dimostrano come sulla questione dell'inceneritore nessuno controlli. Nelle ultime settimane è andata all'onore delle cronache il processo di produzione che ha subito ben 7 interruzioni per dei guasti ben poco documentati. I mezzi di informazione non danno spazio alle domande che i cittadini si fanno: sono sufficienti i controlli realizzati in entrata? Durante le interruzioni quali valori sono stati superati e cosa si è liberato in aria?

I servizi televisivi e i quotidiani cittadini tranquillizzano ed enfatizzano i presunti buoni risultati. Siamo sempre più convinti che manchi trasparenza nella gestione e nel controllo dell’impianto, così come non esiste correttezza e pluralità nelle informazioni.

I partiti di maggioranza nelle amministrazioni locali sono del tutto assenti. Nella Circoscrizione 2 di Torino il coordinatore della VI Commissione non partecipa più alle Commissioni e ai Consigli da settimane e il Presidente di Circoscrizione non vigila e non difende gli interessi dei cittadini nelle riunioni del COMITATO DI CONTROLLO.



Read more: ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE 26 OTTOBRE

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