Quale Italia, quali italiani?

Il cosiddetto sciopero dei Forconi alla Piazza non piace.

Non ci piace che ci siano persone che girano per i negozi a consigliare di scioperare o di tenere chiuso “per non avere problemi”.

Non ci piace che un gruppetto di persone e due camion possano bloccare un’arteria cittadina impedendo alle persone di andare a lavorare, all’ospedale, a svolgere le loro faccende.

Non ci piace che il blocco sia a macchia d’olio e senza alcuna regola, nelle società civili le manifestazioni sono annunciate formalmente e si dà un percorso alla prefettura proprio per rendere più facile mantenere l’ordine pubblico se questo non si fa è perché si cerca il caos.

Non ci piace che dopo aver provocato con atti illegali si dica che lo si fa anche in nome nostro, di tutti gli italiani non parassitari. Non siamo parassiti, non ci sentiamo minimamente rappresentati da queste persone.

Non ci piace la genericità delle richieste ("Che l'attuale classe politica presidente della repubblica compreso, istituzioni infiltrate dai partiti ladroni, si dimettano ed abbandonino le posizioni”) E ci preoccupa enormemente la prospettiva suggerita (sarà un periodo transitorio in cui lo stato sarà guidato da una commissione retta dalle forze dell'ordine). Come molti concittadini siamo oppressi dalla crisi e sfiduciati dall’inettitudine dei governanti, ma non intendiamo cedere a messaggi populisti e a “vie brevi” che la storia ha già condannato.

Noi abbiamo scelto la strada democratica: è lunga, faticosa e richiede di partecipare e farsi sentire, senza urli, senza minacce, senza sassi e lacrimogeni, ma con la pretesa del rispetto dei diritti come quello dei doveri, tutti i giorni, con idee e obiettivi in testa e non slogan che puzzano di vecchio.



Parco Tematico Ambientale: la Piazza profeta in patria?

 

Finalmente ci hanno ascoltato!

Oggi il Comune di Torino dichiara di voler rinunciare al PTA per destinare i soldi a vere opere di compensazione.

E' quello che sosteniamo con forza da anni.

 

Riportiamo un trafiletto dell'articolo di A. Rossi a pag. 58 della Stampa di oggi, 11 aprile 2013:

 

"... la città sarebbe disposta a valutare l'ipotesi di rinunciare a una delle opere di compensazione che le spettano, il parco tematico ambientale nella circoscrizione 2, ..."


> Tutto l'articolo



Chiuso per elezioni

banner chiuso per elezioni

 

Chiuso per elezioni ...
è la sensazione che hanno molti cittadini che frequentano i Consigli o le commissioni, è la sensazione che hanno i consiglieri che frequentano le riunioni tra capigruppo…

Tutti a casa, pochi presenti, tutti a preparare le elezioni Nazionali, a sostenere i propri pigmalioni o a
prepararsi per il salto (della quaglia?).
Non vogliamo stigmatizzare le ambizioni personali o la campagna elettorale MA chiediamo agli eletti di fare il proprio lavoro!!!