Condividiamo la posizione del Coogen sui tagli al personale ata delle scuole.
Meno pulizia e Meno sorveglianza nelle nostre Scuole!
Anche questo nuovo anno è iniziato con i consueti tagli. Si succedono i governi, si succedono i ministri ma a rimetterci è sempre la scuola.
Stavolta la politica dei tagli è iniziata con la sottrazione di 75 milioni di euro del budget destinato annualmente ai servizi di pulizia delle scuole affidati a cooperative, un provvedimento che fa parte del decreto del “fare”. Nel 2015 la decurtazione sarà di altri 49,8mln. Lo scopo dichiarato di questo taglio disastroso è garantire le assunzioni nelle università e negli enti di ricerca. Pur essendo ovviamente convinti che l’Università e gli enti di ricerca abbiano estremamente bisogno di risorse non è accettabile che a farne le spese sia ancora una volta la scuola che ha già cosi tanto pagato negli ultimi anni.
Il risultato sarà che anche le spese di pulizia andranno ancora una volta a ricadere sulle scuole stesse che dovranno trovare i finanziamenti per pagare le cooperative visto che non sono previste assunzioni di personale ATA, già molto scarso. Ma dove si troveranno le risorse?
Ricordando che quasi tutte le voci del budget delle scuole sono vincolate, non ci sono risorse “libere” utilizzabili.. eccetto i contributi volontari versati dalle famiglie! E’ facile pensare che parte di tali contributi potranno essere usati per coprire il mancato introito statale, anche se dovrebbero essere usati esclusivamente per il rinforzo dell’offerta formativa (circolare Stellacci 2012).
Il ruolo del personale ausiliario in una scuola non e’ solo quello di mantenere puliti i locali, ma è un importante sostegno dell’attività didattica. Ricordiamo infatti che spesso sono di fondamentale aiuto per i portatori di disabilità (nota la scarsità di insegnanti idi sostengo) e possono fare sorveglianza garantendo anche la sicurezza.
E’ molto importante sottolineare inoltre che anche l’impatto sociale sarà molto grave perché molti perderanno il posto di lavoro.
Il Coordinamento vuole denunciare questo stato di cose, promuovendo iniziative nelle scuole e cittadine e chiede con forza al MIUR che vengano restituiti i soldi necessarie al mantenimento del normale livello di pulizia nelle scuole. Chiede inoltre che venga rinforzato il personale ATA e siano aumentate le risorse anche per il materiale di pulizia che attualmente e come è noto non sono sufficienti.
