Assente in aula!
Resoconto di Marco Barla del Consiglio del 14/12/11
"Stasera il Consiglio non sembrava voler cominciare. Alle 19 sono ancora pochi i consiglieri presenti. Una parte della maggioranza è chiusa nell'ufficio del Presidente.
Ne approfitto per riguardarmi gli appunti e cerco il sostegno degli altri piazzini presenti; dovremo discutere diverse interpellanze (sulla Cascina Roccafranca, sull'inceneritore, sul campo Rom).
Arriva il Presidente e dà avvio ai lavori.
Alcuni consiglieri di maggioranza però non si siedono nemmeno. Giusto il tempo di firmare per assicurarsi il gettone di presenza e poi fuori. Nella minoranza si contano anche tre assenti (di cui due giustificati) per cui il consiglio inizia in una situazione un po' surreale. C'è una richiesta per modificare l'ordine del giorno e anticipare il voto sul parere relativo alla commissione tributaria. Richiesta accolta, nessun intervento, si vota. Il parere passa ma son quasi più gli astenuti dei favorevoli.
Tocca alla nostra interrogazione sulla Roccafranca, non faccio in tempo ad accendere il microfono che il PDL chiede la verifica del numero legale. Viene effettuata la chiamata nominale. L'opposizione (PDL, Lega, UDC e FLI), seppur presente, si dichiara 'Assente in aula'.
Tutti tranne Imbesi (5stelle) ed io che, essendo presenti, rispondiamo 'presente!', come a scuola.
Questa nostra posizione suscita malumore tra i politici navigati, sembrerebbe che per la minoranza è usanza dichiararsi assenti per mettere in difficoltà la maggioranza. Anche due coordinatori (alla V e alla VI), che evidentemente conoscono usi e costumi, si dichiarano pure loro assenti in aula. Quindi una parte del PD che abbraccia la strategia del PDL-Lega ...ma perché? Morale: il numero legale non c'è, così come la maggioranza. Tutti a casa. Imbesi ed io rinunciamo al gettone di presenza. Gli assenti virtuali ovviamente no.
Per chi ha avuto l'ardire di spingersi fino alla Giajone stasera, un bello spettacolo davvero!"
Sabato 18 in piazza per le palestre
L'appuntamento è al solito angolo del mercato coperto di fronte a Piazza Livio Bianco. L'obiettivo è raccogliere le firme per la petizione sulle palestre (la si può leggere per esteso in coda alla newsletter)
Chi è interessato potrà firmare al banchetto de La Piazza e chi non l'avesse ancora fatto potrà chiedere una copia del nuovo giornale di quartiere.
PETIZIONE AL CONSIGLIO DELLA CIRCOSCRIZIONE 2
La situazione generale degli impianti sportivi ad uso della Circoscrizione 2 è particolarmente critica. La manutenzione è una pratica ormai desueta, le strutture sono in degrado e in molti casi le stesse condizioni igieniche e di sicurezza sono inadeguate. La quasi totalità degli impianti non consente l’accesso del pubblico, né può essere omologata per gare agonistiche dalle federazioni sportive.
Il numero delle palestre scolastiche del nostro territorio che vengono dichiarate inagibili cresce ogni anno (nel 2011 è toccato alle due palestre di Corso Tazzoli 209). La riqualificazione della palestra di pertinenza dell’ex Liceo Majorana doveva concludersi nel Gennaio 2011 ma a tutt’oggi versa in un completo stato di abbandono.
Il disinteresse verso lo sport di base e la scarsa manutenzione degli impianti sportivi scolastici stanno lentamente portando il sistema al collasso.
I CITTADINI FIRMATARI CHIEDONO
al Presidente della Circoscrizione 2:
1. di istituire al più presto una sottocommissione della V commissione o un gruppo di lavoro del Consiglio che abbia il compito di esaminare il problema degli impianti sportivi e, contestualmente, di individuare delle proposte di soluzione;
2. che nella sottocommissione/gruppo di lavoro siano coinvolti, rappresentanti delle forze politiche, responsabili di associazioni sportive e cittadini che abbiano una conoscenza specifica e tecnica del problema.
