Interrogazione dell'U.D.C. sul muro del Parco Rignon, lato ingresso via Filadelfia. Il consigliere Versaci rammenta che il muro è pericolante e che vi è rischio per l'incolumità dei bambini che giocano nell'adiacente area attrezzata.
Il coordinatore Rappazzo risponde che i servizii comunali sono già allertati, hanno transennato la zona ed interverranno quanto prima. Interpellanze La Piazza e Lega Padana Piemônt sul Parco Tematico Ambientale. Il presidente Punzurudu rassicura sul fatto che l'iter sta seguendo il suo corso, anche se egli non risulta convincente sull'aspetto della progettazione partecipata, oggetto principale della nostra interpellanza. Dopo breve relazione del coordinatore Gentile passa la delibera sulla pista di pattinaggio su ghiaccio all'interno della cascina Giajone: partirà entro Natale e l'ingresso sarà libero al mattino (per chi ha i pattini) e a 5 euro (più uno di noleggio pattini) il pomeriggio.Interesserà un'area di circa 300 mq e avrà un punto bar. La maggior parte della serata è monopolizzata dalla discussione sulla delibera riguardante le feste di via: già bocciata nel Consiglio del 03.12.12 (con un paio di sorprendenti defezioni dai banchi della maggioranza), quest'ultima la ripropone (con modifiche) senza il previsto previo passaggio in commissione. Dietro insistenza di più di un consigliere d'opposizione, che stigmatizza la violazione del regolamento, il presidente Punzurudu ritira la delibera, in vista del nuovo passaggio in commissione. Il presidente addebita alla minoranza la responsabilità per la spesa che dovrà affrontarsi relativamente alla convocazione di tale nuova commissione, ma, a parte il fatto che, a nostro avviso, la democrazia ha i suoi costi (che possono essere largamente compensati dall'impegno ad evitare sprechi e ruberie), viene ricordato al presidente che il regolamento prevede che non venga pagato il gettone quando, nell'arco del mese, si superano le tredici commissioni; circostanza già realizzatasi nel mese di dicembre. Dunque nessun onere aggiuntivo per le casse pubbliche. Da ultimo la mozione sull'assegnazione spazi, originariamente voluta da La Piazza, poi ritirata dietro promessa, da parte della maggioranza, di prepararne una maggiormente "condivisa": in realtà ne è sortito un testo assai annacquato rispetto alle nostre iniziali intenzioni, ma portiamo a casa il risultato di aver posto il problema, ed aver posizionato un primo tassello verso una maggior trasparenza. Il prossimo anno costruiremo un altro pezzo. "Nota di colore": il Consiglio (uno dei più lunghi di questa legislatura) è durato più o meno fino all'una e mezza del mattino. A mezzanotte circa, il presidente Punzurudu annuncia una "sospensione", che termina una decina di minuti dopo. Si riprende, ma... nuova corsa nuovo gettone! I consiglieri firmano diligentemente la presenza. Il nostro pure (se no, non avrebbe avuto diritto di parola), ma, ritenendo - questo sì - un palese spreco di denaro pubblico, rinuncia al compenso.
