Questa la risposta del coordinatore Gentile alla mozione presentata dalla Piazza in consiglio ieri sera.

Ammesso e non concesso che questo sia vero (ma qui la parola passa alle associazioni), continuiamo a pensare che una procedura pubblica di assegnazione spazi, con criteri trasparenti e facilmente reperibili, sia doverosa per un’istituzione pubblica. Più possibilisti, ma comunque contrari, gli altri membri della maggioranza, che dicono che la mozione è mal posta, che così com’è sarebbe inapplicabile… La richiesta finale è di ritirare la mozione per poterne elaborare un’altra  comune a maggioranza e opposizione. Poiché quello che interessa alla Piazza è che le cose vengano fatte, Barla, dopo aver ricordato che già in capigruppo aveva sollecitato il coinvolgimento di tutti sulla questione,  ingoia il rospo, e ritira la mozione. La condizione è, però, che i criteri di assegnazione vengano elaborati e posti in delibera entro gennaio. Attendiamo dunque una commissione ad hocper iniziare a parlarne fattivamente.