Il consiglio di stasera comincia con quasi tre quarti d'ora di ritardo, come ai vecchi tempi. La novità è che c'è la televisione. Ogni sabato sera infatti, alle 20.30 sul canale 116 del digitale terrestre, si potrà vedere un servizio sull'attività del consiglio di circoscrizione 2. Il programma si chiama Show Tv, mai nome fu più azzeccato.
Per essere all'altezza si parte subito con i fuochi d'artificio. Plazzotta chiede la parola, si lamenta del ritardo, e se ne va (senza dimenticare di firmare, s'intende).
Alcuni consiglieri vorrebbero segnalare i problemi registrati durante la gara podistica ma non è permesso poichè non si tratta di comunicazioni. Per ridurre i costi della politica bisogna fare una interpellanza (?).
Si passa alla prima delibera sul contributo all'Auser che viene approvata, così come la seconda sull'assegnazione spazi ai gruppi scout.
Il consiglio si scalda sulla discussione del parere al nuovo regolamento sulle concessioni degli impianti sportivi (bocciofile, palestre, campi calcio,..). La coordinatrice porta in votazione un parere al quale ha fatto numerose modifiche a sorpresa (emergerà nel corso della discussione che non le ha concordate nemmeno con la maggioranza). Diversi consiglieri chiedono che si ritorni in commissione, come prevede il regolamento quando si discute di argomenti non preventivamente affrontati in commissione. Peraltro in commissione era presente l'assessore, quale momento migliore per esplicitare le osservazioni circoscrizionali al nuovo regolamento? Al solito, la domanda non ottiene risposta e si procede come nulla fosse.
Le modifiche principali introdotte dalla Bernardini riguardano le modalità di rinnovo. Il regolamento prevede che un concessionario possa vedersi rinnovata la concessione fino ad una durata massima di 30 anni poi si deve rifare un bando (che può eventualmente aggiudicarsi lo stesso concessionario se meritevole). Troppa trasparenza per la maggioranza che voterà per consentire che, al contrario, la concessione possa essere rinnovata ad oltranza e senza bando. Chi indovina perchè?
Tra le righe ci sono anche modifiche per assimilare i bocciodromi alle bocciofile, che beneficiano (tò guarda) di trattamento di favore per ciò che concerne pagamento di canone di affitto e utenze, rispetto al resto del mondo sportivo.
La discussione è accesa e il Presidente sospende il Consiglio per una riunione di maggioranza da cui ne uscirà con un emendamento all'emendamento con il quale non cambia pressochè nulla. Addio ai bandi. Lunga vita ai concessionari. Meritevoli o meno poco importa.
Ma il Consiglio non è ancora finito. Tocca all'ordine del giorno sul bilancio partecipativo dei 5 stelle, appoggiato anche dalla piazza. Si chiede che la circoscrizione si attivi per avviare una sperimentazione. La maggioranza, per bocca del coordinatore al Bilancio, riuscirà a dire che sono d'accordo ma devono approfondire e quindi chiedono di ritirare l'odg. Il bilancio partecipativo fa parte del loro programma (si rifiscono a quello scopiazzato fuori tempo massimo dopo la chiusura delle liste elettorali, ma chi se ne ricorda più...). Ciò detto, con eleganza, votano contro. Per partecipare c'è tempo. Come per i bandi.
