Dopo anni di battaglie, due raccolte firme, l'ultima convocazione in Consiglio Comunale poco più di un anno fa, di false promesse, si apprende dai giornali che il Comune avrebbe intenzione di vendere lo spazio di via Baltimora 91.

Lo spazio ha al suo interno un piccolo giardino e una struttura che fino al 2006 ospitava un centro di sostegno per disabili intellettivi. Il tetto dell'edificio è di amianto (fuorilegge dal 1991...).
Questa è la storia raccontata da un cittadino attivo nel comitato di v. Baltimora.

"Via Baltimora 91 è un’area verde di 4570 mq con alberi d’alto fusto che hanno circa 40 anni.
Al centro dell’area vi è un fabbricato di circa 950 mq, utilizzato agli inizi degli anni come scuola elementare e poi come sede CST-Handicap.
Avendo l’edificio al suo interno dell’amianto, questi è stato abbandonato e da allora l’area viene utilizzata principalmente dai ragazzi dell’oratorio, della chiesa adiacente “Maria Madre della Chiesa”, per svolgere le loro attività ludiche.

Il Comune ha cercato per ben due volte di mettere all’asta questo straordinario polmone verde, e noi per ben due volte ci siamo mobilitati in due distinte petizioni popolari, che hanno avuto un discreto successo: l’ultima ha toccato la quota di circa 1300 firme.

L’intento era fare cassa e far sorgere un mega condominio, dove l’allora presidente di circoscrizione Stara, affermò che per venirci incontro avrebbe cercato di far approvare un progetto di edificio a forma di C e non frontale sulla via... che impegno straordinario, S. Cemento deve essere stato il suo santo ispiratore.
Nel successivo incontro con l’assessore Curti ci venne assicurato che l’area sarebbe rimasta verde e legata alla sua definitiva realizzazione solo a delocalizzazione della centrale del latte avvenuta.
Dopo solo qualche mese ecco che l’area è di nuovo in vendita come lotto numero 23.
Da 6.300.000 euro la base d’asta è passata a 1.500.000 euro.
Se il Comune non ritira l’area dall’asta pubblica è facile che qualche compratore questa volta si trovi."

La Lista Civica la Piazza chiede al Comune di destinare questo spazio ai cittadini e di rinunciare alla vendita ai privati. La nostra circoscrizione è tra le più edificate di Torino. Il giardino è l'unico presente nell'area e sarebbe un punto di incontro per la cittadinanza.

Ne parleremo meglio giovedi 8 novembre ai tavoli tematici (seguiranno info più dettagliate su luogo e ora)... vi aspettiamo numerosi!