Il consiglio odierno è stato ancora una volta una sorta di dejà vu, un film già visto e per nulla interessante. Ovvero molti punti già discussi, sotto vesti e nomi diversi, ma stesse dinamiche. Iniziamo dalla delibera, ovvero il regolamento numero 295 per la gestione sociale in regime diconvenzione degli impianti sportivi, tra le quali le bocciofile di base. Nello specifico, la bocciofila La Baracca di via Tintoretto. Canone agevolato a 52 euro all’anno, un euro al giorno, concessione per cinque anni.
Non pare così difficile trasportare pari pari le concessioni quinquennali anche alle associazioni sportive del territorio. Ma è storia vecchia che si misura di anno in anno senza volontà di soluzione.
Parrebbe di capire che alla bocciofila spetteranno il 20% del pagamento delle utenze, 52 euro invece resteranno 52 euro anche se l’associazione aprirà un bar interno con il pagamento però totale delle utenze..
Dejà vu anche per la concessione deliberazione articolo 42 comma due, ovvero concessione gratuita di locali all’associazione centro culturale Tradiciones Peruanas. Nulla contro la meritevole associazione, però, però..i criteri di assegnazione! Il coordinatore Gentile si propone di intervenire; possiamo
suggerirgli un compito facile facile, ovvero un bando pubblico di assegnazione
con punteggi decisi da una commissione, modalità che inizi a garantire un minimo di trasparenza. Non ci vuole poi molto: ci sono locali pubblici presso…chi vuole può presentare domanda e sarà valutata. La regola del primo che arriva meglio alloggia deve avere le gambe corte.
E poi le feste di via: una pioggia. Hai voglia a far presente che altre circoscrizioni diversificano il tema. Ed è pur vero che il coordinatore Genco aveva narrato al sottoscritto in pubblica udienza di una fantomatica festa delle idee ovvero la festa delle associazioni di volontariato…ci sta ancora
pensando (diamogli tempo, in fondo è passato solo un anno e mezzo…)
Si parte il 23 settembre con la Festa delle Regioni, via Gaidano, tratto da via Guido Reni a via Modigliani, via Rubino, via Guido Reni, tratto da corso Salvemini a piazza Omero, corso Orbassano.
Si prosegue la domenica dopo con la Festa dello Sport, corso Sebastopoli, tratto da via Gorizia a corso Siracusa. Si suppone dovrebbe promuovere l’importanza dello sport come attività di salute e di educazione, ma non si capisce se saranno coinvolte le associazioni sportive o, come sembra, solo i i centri fitness.
Il 7 ottobre Festa dell’Uva, corso Orbassano, tratto da piazza Pitagora a
piazza Santa Rita.
Il 14 Colori e Sapori d’ Autunno, .tratto da corso Sebastopoli a corso Cosenza;
via Boston, da via Tripoli a corso Agnelli; via San Marino, tratto da via
Gorizia a corso Agnelli; piazza Montanari.
L’imperdibile Festa della Trifola è il 28 ottobre, si chiude il 25 novembre.
Alla fine di questa girandola festaiola mi chiedo dove sta la Cultura nelle feste di via. Tracce zero. Cose come gruppi teatrali, concerti di gruppi locali, presentazione di libri. Ma come disse qualcuno durante una festa di via: “dovremmo ringraziare…Altrimenti dovremmo andare alle Gru”. Sostanzialmente l’idea perenne è di trasferire il centro commerciale all’aperto, alla faccia della festa e della cultura.
Si rimarca il fatto che nei pressi di queste mirabolanti feste sorge uno stadio. E dunque in questo stadio prossimo alle feste ci potrebbero essere partite caldissime…Magari il derby. Il calendario non è ancora stato comunicato obiettano. Ma quello della nazionale sì…e, per esempio, tra il 7 e l’11
settembre l’Italia giocherà due partite e lo stadio sarà per una domenica a
riposo..Ci si poteva pensare…
Ho abbandonato il consiglio prostrato.
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