Nel primo caso si tratta della sostituzione del Coordinatore dimissionario C. Monaco. Le dimissioni sono di circa un mese fa, oggi la proposta di V. Gentile. Gli interventi dell’opposizione sono tutti dello stesso tenore: chi viene proposto è lo stesso che, a dicembre, al momento della verifica del numero legale in Consiglio (ricordate gli “assenti in aula” della maggioranza?) era impegnato in una telefonata e non si è accorto di cosa stava accadendo. Oggi è premiato con una Commissione di primaria importanza: quella al Bilancio.
La Mozione Urgente sulla convocazione del Tavolo Sport la maggioranza l’avrebbe evitata volentieri, ma le regole dicono che, essendo stata controfirmata da 9 consiglieri (Lista La Piazza, M5*, FLI, UdC, PdL, Lega Nord), doveva passare al primo consiglio utile o entro 10 giorni. Barla ribadisce che sarà importante un Tavolo Sport che parta subito, che abbia un mandato il più possibile specifico, in modo da affrontare concretamente i problemi più urgenti. Sarebbe inutile formare un tavolo dalla partecipazione troppo allargata e vaga, che renderebbe difficile arrivare a proposte operative: sarebbe la brutta copia di una commissione. Un’approvazione unitaria di una mozione, che ha già l’appoggio dei consiglieri di minoranza, sarebbe inoltre un bel segnale per quei 400 cittadini che hanno firmato la petizione.
La maggioranza però è pronta ad un triplo salto mortale: a parte la rappresentante di Sel, che si dichiarerà a favore, gli altri si affannano a dire che al tavolo ci stanno pensando da nove mesi e che il miglior modo per mostrare ai cittadini e alle associazioni che tengono allo sport, a tutti gli sport, è bocciare la mozione. Riassumendo: tutti d’accordo sul Tavolo Sport (e più allargato è, meglio è) e mozione respinta.
