Lista Civica La Piazza

Torna l'appuntamento con i Giovedì de La Piazza.

GIOVEDI' 19 MAGGIO 2016 ore 21

Cascina Roccafranca - Bottega del Consumo

parleremo di cultura: "Quanto ci costa considerare la cultura un costo? Il panorama torinese fra problemi, sfide, opportunità"

Con gli interventi di:

Claudio Aicardi - Libreria Gulliver

Roberto Bormida - Libreria Capo Horn

Manuela Bartolini - Op. museale attività educative

Maria Riccarda Bignamini - Insegnante e attivista di Torino Rete Libri

Paolo Pallavidino - Comitato Emergenza Cultura.

Vi aspettiamo numerosi con i vostri amici per continuare a pensare e progettare insieme una Torino diversa.



GIOVEDI’ 28 APRILE alle ore 21.00 al SERMIG (Piazza Borgo Dora 61)

sermig

L’espressione “Beni Comuni” è utilizzata sempre più frequentemente, spesso a sproposito.

Ma qual è il senso concreto di queste due parole?

Cerchiamo di rispondere muovendo dall'emblematica esperienza del movimento per l’acqua pubblica e dalla prospettiva di un nuovo modello di società nella quale, proprio a partire dai Comuni, sia protagonista la partecipazione dei cittadini nelle scelte fondamentali che li riguardano.

Ne parliamo con tutti i cittadini interessati, guidati da:

Mariangela ROSOLEN – Comitato Acqua Pubblica Torino

e

Fulvio PERINI – Comitato per la Difesa della Costituzione

Vi aspettiamo con i vostri amici per continuare a costruire insieme una Torino diversa.

In occasione della serata sarà possibile firmare per la presentazione della Lista civica La Piazza alle prossime elezioni comunali e per i Referendum sociali e sulla legge elettorale.



Patto di stabilita Riprendono i Giovedì de La Piazza... che per questa occasione si spostano al lunedì!

Lunedì 8 febbraio ore 21:00

Centro Culturale Lombroso 16 - via Lombroso 16, Torino

Guidati dagli spunti di Marco Bersani, di Attac Italia, e Stefano Risso, del Comitato Acqua Pubblica di Torino, parleremo di risore: "Poveri Comuni: ma davvero i soldi non ci sono?".

Sotto la spinta delle politiche governative di austerity, fiscal compact, patto di stabilità interno, i Comuni privatizzano le società controllate e riducono i servizi ai cittadini.

In questo contesto può ancora esistere un futuro di governo democratico del territorio, che consenta ai Comuni di rispondere alla loro tradizionale funzione di garanti della solidarietà sociale e amministratori dei beni comuni? Le scelte dei governi succedutisi negli ultimi anni fanno temere di no.

Ma è proprio vero che è la mancanza di risorse che impedisce ai Comuni di continuare a svolgere i propri compiti o si tratta piuttosto dell’applicazione indiscriminata di politiche neo-liberiste a tutti gli ambiti della vita sociale a rendere inevitabile la privatizzazione dei servizi e dei beni comuni?

Vogliamo cercare insieme un’altra risposta: informandoci, confrontandoci, incominciando ad agire per essere cittadini e non sudditi.



Elezioni degli Organi CollegialiLa scuola italiana prevede una serie di organi collegiali (D Lgs 297/1994), la cui funzione è stata accentuata con l’introduzione del regime di autonomia scolastica. I consigli di circolo, in particolare, sono composti da tutte le componenti della scuola (genitori, docenti, studenti e personale amministrativo) e hanno un’importante funzione deliberativa.

Ma quali sono le loro competenze? Di cosa sarebbe opportuno si occupassero nel prossimo futuro e come potrebbero diventare sempre più luogo di partecipazione ed elaborazione di scelte condivise sui problemi della scuola? Quali le novità a seguito dell'entrata in vigore della Legge 107/2015 (la cosiddetta "Buona scuola")?

In vista delle prossime elezioni per il rinnovo dei consigli di circolo (che hanno durata triennale), La Piazza propone una serata di scambio e condivisione, a partire dal racconto dell’esperienza di genitori che ne hanno fatto parte negli ultimi anni.

L’appuntamento è per Lunedì 24 Ottobre alle ore 21.15 presso la Cascina Roccafranca (Bottega Consumo), via Rubino 45, Torino.



panino a scuolaA seguito della sentenza 1049-20161 della corte d’Appello di Torino, che ha accertato il diritto di usufruire del pasto da casa presso i locali della scuola, si è scatenata nelle ultime settimane un vero e proprio dibattito tra gruppi di genitori, istituti scolastici e Comune.

I genitori interessati al pasto da casa, affiancati da uno stuolo di avvocati, insistono infatti sulla necessità che venga “garantita la legalità” ed il rispetto della sentenza, mentre dirigenti e scolastici si sono dimostrati in più di un caso perplessi rispetto alla scelta del pasto da casa, sia per ragioni di tipo educativo che di carattere tecnico ed organizzativo.

Noi pensiamo che si debba sottolineare il ruolo educativo del pranzo insieme a scuola: condividere il pranzo nello stesso spazio e mangiando lo stesso cibo, che per molti bambini rappresenta anche il pasto più sano della giornata – anche se forse non gustoso come quello preparato dalla mamma - è un’esperienza importante sia sotto il profilo sociale che alimentare.

Esiste in secondo luogo un indubbio problema di bilanciamento di diritti.



Read more: Considerazioni sul "Pasto da casa"

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