Iniziative

Decentramento: lettera agli Assessori e ai Consiglieri del Comune di Torino

Pubblichiamo la lettera inviata in data 9 ottobre 2015 agli Assessori e ai Consiglieri tutti del Comune di Torino, contenente le nostre proposte sulla riforma del decentramento.

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Mirafiori Lunapark

E' uscito al cinema il film "Mirafiori Lunapark", di Stefano di Polito con Alessandro Haber, Antonio Catania, Giorgio Colangeli.

Un omaggio alle persone che hanno vissuto o lavorato a Mirafiori e che ha suscitato forte commozione nei commenti del pubblico al Torino Film Festival.

Crediamo sia davvero importante che gli abitanti del quartiere possano vivere questo momento di orgoglio e gratificazione.

Il TRAILER

[youtube align="none"]https://www.youtube.com/watch?v=FyGwkc1SrYM[/youtube]

La PAGINA FB - https://www.facebook.com/pages/Mirafiori-Lunapark/166791623476134?fref=ts

A Torino si può vedere in questi cinema.

 



No ai box in Via Boston. I cittadini hanno messo il lavoro, Maseri e Perrone il cappello

 

box via boston-2Ufficiale. Il progetto del parcheggio pertinenziale di Via Boston, a lungo contestato dai cittadini del quartiere, è definitivamente accantonato.
Splendida notizia e bel risultato per i residenti e per il comitato di Via Boston, che ha portato il Comune a decidere di abbandonare un progetto che anche La Piazza ha sempre ritenuto sbagliato nelle premesse e nel contenuto.


Read more: No ai box in Via Boston. I cittadini hanno messo...

Breve storia del P.T.A.

 

La Piazza entra in Consiglio di Circoscrizione 2 con le elezioni di maggio 2011. La prima battaglia che porta avanti è quella per i fondi di compensazione all’inceneritore previsti per la C2: il “parco tematico ambientale” nei pressi della Cascina Roccafranca, costo previsto 360.000 euro.

Di seguito una rapida sintesi delle azioni intraprese dalla Piazza per evitare lo spreco di questi soldi.


In consiglio di Circoscrizione

- 22 giugno 2011, interrogazione per chiedere di destinare questi fondi ad interventi in grado di contrastare più efficacemente l’impatto ambientale prodotto dal termovalorizzatore;

 

- 6 ottobre 2011, mozione per impegnare il Presidente e la Giunta a sospendere la progettazione del Parco Tematico Ambientale e a promuovere tempestivamente l’individuazione, partecipata e condivisa, di altri progetti di compensazione ambientale di maggiore efficacia e utilità per il territorio.

Mozione bocciata con i voti contrari della maggioranza;

 

- 10 febbraio 2012, interpellanza per chiedere di rimettere a disposizione della comunità i fondi previsti per il PTA.

 

Tra i cittadini

- 11 maggio 2012 assemblea pubblica, organizzata dalla lista civica La Piazza, dal titolo “Come spenderesti 350.000 euro per la C2?”,  nella quale gli oltre cento cittadini presenti hanno presentato più di dieci proposte alternative al PTA. Il video integrale e il verbale della serata; un articolo uscito sulla Stampa del 16 maggio 2012;

 

- dall’assemblea è nata una petizione popolare che ha portato i coordinatori della Piazza a raccogliere oltre 700 firme di cittadini che chiedevano di sospendere la progettazione del PTA individuando un’alternativa tra quelle proposte l’11 maggio.

 

Di nuovo nelle istituzioni

- 30 maggio 2012, ordine del giorno per chiedere la sospensione della progettazione del Parco Tematico Ambientale dando inizio ad un percorso partecipato per ripensare la destinazione dei fondi coinvolgendo cittadini ed eletti insieme, partendo dalle proposte emerse dall’assemblea pubblica.

ODG bocciato dalla maggioranza;

 

- 25 giugno 2012, Consiglio di Circoscrizione sul PTA nel quale viene votato a maggioranza (13 favorevoli, 10 contrari, 1 astenuto) un ordine del giorno che impegnava il Presidente e la Giunta ‘ad attivare una progettazione partecipata attraverso un fattivo coinvolgimento dei soggetti istituzionalmente riconosciuti, dalla Cascina Roccafranca a tutti quei soggetti che fruiranno delle attività che insistono su quell'area di territorio, con i quali realizzare una forte sinergia progettuale che permetterebbe di far esprimere il reale potenziale del progetto con ricadute positive su tutta la circoscrizione.

Rimandiamo direttamente al video integrale per ulteriori approfondimenti.;

 

- 20 novembre 2012, interpellanza per conoscere lo stato della progettazione partecipata del PTA, affidata al Museo A come Ambiente, secondo quanto dichiarato dal Presidente.

Il 3 maggio 2013 scopriamo dalla Stampa che l’Assessore Lavolta conferma la volontà del Comune di non utilizzare per il PTA i 350.000 euro previsti in opere di compensazione sul territorio della Cicrocrizione 2.


- 4 ottobre 2013, interpellanza per avere aggiornamenti sull’utilizzo dei fondi delle compensazioni ambientali destinati al Parco Tematico ambientale, visto che il Presidente e il coordinatore della VI Commissione non avevano più fornito alcuna informazione in Consiglio circa le intenzioni di spesa rispetto ai soldi "risparmiati" e agli sviluppi della vicenda e la VI Commissione non veniva all’epoca convocata da oltre tre mesi;


- Nel Consiglio del 31 ottobre 2013 il Presidente Punzurudu, in risposta alla nostra interpellanza del 4 ottobre, conferma che 200.000 € (dei 360.000 € previsti per il PTA) saranno utilizzati per la sorveglianza sanitaria. Restano 160.000 € da spendere in C2.  Il Presidente comunica che hanno deciso di utilizzarli per il progetto ITER di ristrutturazione dei cortili scolastici.


- il 19 febbraio 2014, nella seduta della Commissione Ambiente del Comune l’Assessore Lavolta comunica la volontà dell’amministrazione di destinare parte dei soldi originariamente previsti per il P.T.A. (i circa 150.000 euro rimasti in capo alla Circoscrizione 2) alla riqualificazione dei cortili delle  scuole del territorio. Secondo quanto comunicato successivamente dal Presidente Punzurudu, il mancato impegno di quei fondi da parte della Circoscrizione 2 entro dicembre 2014 comporta il loro ritorno al Comune.


Intanto il tempo passa… E arriviamo così al consiglio di C2 del 17 dicembre 2014.


La storia del PTA e dei suoi fondi promette altre scintillanti avventure!



Quinto membro fondazione Roccafranca: pubblicato l'avviso di nomina!

 

A due anni dall'elezione del Direttivo, è stato pubblicato il 19 settembre, sul sito del Comune di Torino, l'avviso di nomina per la scelta del quinto membro della Fondazione Cascina Roccafranca.
Meglio tardi che mai!
Dopo una prima interrogazione, una mozione ed una seconda interrogazione (giugno 2014), finalmente qualcosa si è mosso: un altro piccolo risultato ottenuto anche grazie alla Piazza.

Ad una prima lettura dell'avviso emerge che non si tratta di un bando, ma di una chiamata aperta per CV senza nessun parametro di valutazione a priori. Non si cita neanche un verbale post-nomina nel quale le valutazioni dei candidati saranno palesate al cittadino.

 

In sostanza chiunque può mandare il suo curriculum completo di dichiarazione di disponibilità e fotocopia documento di identità, oltre, se lo desidera a due lettere di referenza.

Punti degni di nota:
- i curricula e le eventuali lettere di referenza di tutti i candidati sono pubblicati sul sito web della Città di Torino al momento della presentazione della domanda;
- il Sindaco, eventualmente anche avvalendosi del supporto di esperti da lui interpellati, individua il candidato prescelto esplicitando in una nota le ragioni di preferenza dello stesso rispetto agli altri partecipanti al procedimento in ragione dei criteri di: rappresentanza di genere; competenza ed attinenza del curriculum vitae rispetto al profilo della carica, anche in relazione all'età anagrafica ed all'anzianità professionale del candidato; indipendenza ed assenza di conflitti d'interesse. Le ragioni di preferenza vengono espresse quand'anche l'interessato sia l'unico partecipante al procedimento.

Gli altri requisiti li troverete sulla pagina del sito del Comune di Torino di cui sopra.

In conclusione
Tutti si possono candidare e tutti sono eleggibili o quasi, poco si sa sull'iter e sulla scelta finale, ma sarà pubblico l'elenco dei partecipanti, i CV e le lettere di referenza.

Il rischio di scegliere attraverso i soliti meccanismi di spartizione dettati da alleanze politiche o dalle correnti partitiche per accontentare trombati o correnti emergenti non è del tutto superato: vigileremo.