1. Consiglio di Circoscrizione del 12 settembre 2011
2. Articolo de La Stampa del 27 luglio 2011
3. I riunione della Commissione Cultura e Sport (V) dopo l'interruzione estiva - un resoconto

1) Prima dell'Estate c'eravamo lasciati con un'interpellanza presentata da La PIAZZA in merito all'aggravarsi della situazione degli impianti sportivi e ad un'interrogazione sulle "compensazioni" ambientali Inceneritore del Gerbido. Lunedì 12 settembre alle 18,45, in sede di consiglio circoscrizionale sono previste le risposte da parte della maggioranza: saranno esaurienti?

2) Nonostante le vacanze prossime, a fine Luglio, siamo riusciti a dare visibilità sulla Cronaca cittadina de La Stampa, alla nostra iniziativa sulle palestre. A questo link è disponibile l'articolo.

3) Mercoledì 7 si è riunita, per la prima volta dopo la pausa estiva la V Commissione. Come unico punto all'OdG: Il Progetto Cultura. Per approfondire l'argomento, vi proponiamo il resoconto della riunione del 7 settembre 2011 della V Commissione a cura di Cinzia Gallotti: 
"E' la prima riunione della Commissione Cultura e Sport dopo le elezioni. All'ordine del giorno: Il Progetto Cultura. La coordinatrice Bernardini inizia presentando gli ambiti di competenza della commissione. 
E' molto interessante la relazione dei dati di bilancio: questa commissione nell'anno 2010 ha potuto contare su un finanziamento di 531.431 euro (circa il 27% del totale dei finanziamenti alla C2), ma il bilancio 2011 presenta una evidente riduzione dei fondi complessivi e quello su cui si pensa di poter contare sono circa 468.000 euro, di cui però potrebbero esserne "congelati" (non è chiaro cosa questo termine significhi precisamente) circa 30.000.

Il Progetto Cultura si compone, secondo consolidata tradizione, di tre parti: 
- corsi proposti alla cittadinanza; 
- conferenze (di argomento vario e realizzate in collaborazione con le Biblioteche Civiche della circoscrizione) 
- rassegne (teatro, musica..).

Per l'incertezza a tutt'oggi sui dati di bilancio, la riunione sarà dedicata solo alla prima parte, mentre la discussione sulle altre due viene rimandata. 
I corsi che sono stati inseriti nell'offerta non usufruiscono di contributi diretti da parte della Circoscrizione, che si occuperà solo del supporto in alcuni servizi (locali, pubblicità delle iniziative). Tutte le proposte provenienti dalle associazioni sono state accettate, perciò l'offerta dei corsi è variegata ed eterogenea, ma tutti i corsi hanno un vincolo di un minimo di iscritti, per accedere in modo gratuito ai locali. 
Da alcuni cittadini e rappresentanti di associazioni viene una riflessione: quello che viene chiamato "Progetto Cultura" appare una somma di richieste che non hanno nulla di organico. A chi è presente a questa riunione viene presentato un contenitore preconfezionato in cui l'unica regola di metodo sembra essere quella generica della legge di mercato: viene offerto ciò che si pensa sia più appetibile per un'utenza che poi manifesterà il suo gradimento partecipando e pagando il corso scelto (chissà perché mi viene in mente che cosa ne è stato del ruolo culturale della RAI da quando è l'auditel a dettare i palinsesti). 
Si rileva che il ruolo delle commissioni dovrebbe essere quello di far partecipare alla definizione delle linee strategiche e di progettualità la cittadinanza, che oggi invece non può che svolgere un ruolo di ricettore passivo. 
E' vero d'altronde che dalle elezioni ad oggi il tempo non è stato molto e c'è stata la pausa estiva, ma occorre porsi prima possibile l'obiettivo di cambiare le modalità di azione.

Il Progetto Cultura, per apparire tale, deve trovare degli elementi caratterizzanti che gli conferiscano un'identità. Non è un alibi risolutivo il fatto che i fondi scarseggino, e accettare ogni progetto di corso semplicemente perché non sarà finanziato non deve far dimenticare che la Circoscrizione ha locali in numero limitato, che debbono essere gestiti e mantenuti"