Nel consiglio di mercoledi 22 ottobre sono stati approvati il nuovo regolamento, la composizione dei Tavoli e l'ordine del giorno che chiede la presenza della C2 al Comitato Locale di Controllo: tutte azioni ispirate dalla Piazza, la cui approvazione non può che farci piacere.
E' stata invece bocciata la nostra mozione sui box pertinenziali di via Boston, mozione che impegnava il Presidente e la Giunta ad esprimere la propria contrarietà all'opera così come localizzata e progettata: la maggioranza ha votato contro la mozione, la minoranza non ha partecipato al voto, con l'eccezione dell'UDC unico astenuto. M5S assente, la Piazza unico favorevole.
A giustificazione del voto contrario è stato detto che la nostra azione era strumentale e superata dagli eventi.
In effetti è in parte vero: la mozione è stata superata dagli eventi. Peccato però che noi l'avessimo presentata ad aprile 2014 ed è stata calendarizzata e discussa ad ottobre 2014: volutamente tenuta nel cassetto per più di 6 mesi per poter dire "è superata dagli eventi" e avere una scusa convincente per poter votare contro.
Ci è stato anche chiesto di ritirarla. Cosa che non abbiamo fatto perchè continuiamo a ritenere che, al di là degli eventi, fosse giusto che il Consiglio esprimesse, in modo formale, la propria contrarietà all'opera.
Si tenga presente che i segnali sono tutti concordi, per fortuna, nel far pensare che il Comune intenda revocare l'aggiudicazione alla società che aveva vinto il bando per la realizzazione dei box. Ma la revoca, di fatto, ancora non c'è e l'unica posizione formale del Consiglio della C2 risale, ancora oggi, alla precedente legislatura, che aveva espresso parere favorevole, seppur condizionato, supportato dal 'famoso' referendum.
Ieri la Circoscrizione ha rinunciato a prendere una posizione chiara e contraria all'opera, così che, se qualcosa dovesse cambiare (leggi andare storto) lato Comune, resta di fatto valida la posizione del Consiglio precedente.
Senza contare che la coordinatrice competente in materia, di Sel, aveva promesso ai cittadini, a nome del consiglio, in occasione dell'assemblea pubblica di febbraio al Natale del Signore, di promuovere una mozione di contrarietà al progetto.
Salvo poi 'dimenticarsene' e votare contro quando la proposta è stata ripresa da altri.
Una coerenza inoppugnabile, a cui peraltro ormai ci ha ampiamente abituato.
