Lista Civica La Piazza

 

Riportiamo il testo di una lettera aperta - a firma del Sindaco di Rivalta Mauro Marinari e dell'assessore all'Ambiente Gianna De Masi - sulle vicende legate all'inceneritore del Gerbido.

 

 

“Forse solo il grande Eduardo riuscirebbe a parlare con il fantasma del Comitato Locale di Controllo dell'inceneritore del Gerbido!
Il Comune di Rivalta da tempo denuncia la totale inefficienza del Comitato locale di controllo dell'inceneritore del Gerbido, che non viene convocato ormai dal 29 gennaio 2014.
Per altro la presidente Erika Faienza non ritenne a suo tempo di convocare un comitato al fine di individuare un altro presidente come sarebbe stata buona norma nell'ambito di un comportamento rispettoso delle Istituzioni da parte di chi sta per scadere dal proprio ruolo (per altro rivestito al di fuori delle regole definite dal protocollo di intesa che istituì il comitato stesso).
Abbiamo letto con stupore su alcuni giornali che la signora Faienza ha dichiarato di aver più volte presentato le sue dimissioni, sempre respinte dal Comitato: tale affermazione non ci risulta rispondere al vero poiché malgrado la nostra costante presenza non siamo mai venuti a conoscenza di tali atti.

E' ormai imminente il passaggio dalla fase di esercizio provvisorio a quella di esercizio definitivo: il ruolo del comitato di controllo potrebbe essere determinante, se ci fosse la volontà politica, dato che tale passaggio imporrebbe un'informazione precisa e puntuale ai sindaci rispetto all'esistenza dei presupposti per tale chiusura e su come TRM affronterà il passaggio, a quali condizioni economiche e di funzionamento dell'impianto stante che ci risulta che tali presupposti non siano presenti su tutte e tre le linee.

Malgrado i ripetuti solleciti e invii di proposte da parte del comune di Rivalta, il regolamento del comitato non è mai stato sottoposto a revisione, impedendo di fatto l'apertura alle forme associative e rappresentative dei cittadini.

Il comune di Rivalta ha inviato all'assessore provinciale Ronco, in quanto rappresentante dell'Istituzione massima in grado presente nel comitato, una richiesta di assunzione ad interim della presidenza e di convocazione immediata del Comitato stesso che, ricordiamo, è stato istituito con un protocollo di intesa.
Ma non è l'unico protocollo di intesa lasciato disatteso:
-il teleriscaldamento da prescrizione vincolante della provincia è stato declassato a eventualità non obbligatoria, negando ulteriormente la possibilità che l'inceneritore possa “valorizzare” alcunché;
-lo spostamento dell'ex Servizi Industriali ora Ambienthesis è rimasto lettera morta nell'indifferenza della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, organi istituzionali responsabili in merito. Neppure la Prefettura di Torino ha ritenuto di prendere atto dell'esposto presentato dal Comune di Rivalta in cui si segnala la gravità del mancato rispetto di un atto pubblico e ufficiale: malgrado una lettera e un sollecito nel 2013 e la presentazione di un esposto formale nel 2014 non abbiamo mai ricevuto risposta.

Restiamo in attesa della convocazione da parte dell'Assessore provinciale e continueremo a batterci per una corretta gestione di un impianto che non condividiamo e rispetto al quale continueremo ad operare per giungere al suo più rapido spegnimento: le alternative ci sono, è dimostrato, ma non se ne vuole prendere atto. Noi continueremo ad essere dalla parte dei comitati di cittadini che chiedono garanzie per la salute e per una gestione corretta e responsabile dei rifiuti che sono una risorsa e non qualcosa da bruciare illudendosi di farli sparire. In realtà vengono solo trasformati in scorie, fumi e in minima parte in energia (molto meno di quella utilizzata per farlo funzionare): in una reazione chimica nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma e la massa ponderale resta invariata.
E pensare che Antoine-Laurent Lavoisier, padre della legge di conservazione della massa, ce l'ha detto fin dal lontano 1700!!!”




FaceBook icon  social youtube  twitter logo  email

La Piazza su Facebook

La Piazza su Twitter

Newsletter

Per ricevere la nostra newsletter ti preghiamo di fare clic qui