Lista Civica La Piazza

Gerbido inceneritore

La discussione dell’interpellanza sull’informazione alla cittadinanza sul (mal) funzionamento dell’inceneritore del Gerbido è stata occasione per sollecitare ancora una volta Presidente e Coordinatore a rispettare gli impegni assunti. Nell’aprile 2012 infatti il Consiglio, su iniziativa piazzina, aveva impegnato la giunta a partecipare alle riunioni del Comitato Locale di Controllo, a relazionare in commissione e a raccogliere le istanze dei cittadini.

 

Purtroppo nulla di ciò è successo a distanza di 2 anni.

Ma come sappiamo, assai è invece successo al Gerbido, dove le promesse non mantenute sono molte.

TRM è ora all’80% privata e fino ad ora è stata piuttosto reticente nel comunicare alla stampa e alla cittadinanza, con chiarezza, la situazione dell’impianto e dei fumi emessi. Lo spostamento della Servizi Industriali non si vede ancora all’orizzonte, così come nella nebbia sono finite le compensazioni ambientali e la sorveglianza sanitaria. Condizioni senza le quali l’inceneritore non doveva entrare in funzione.
In tutto questo la Circoscrizione 2 che fa? Interessa la salute dei cittadini? Sembrerebbe di no. Altrimenti non si spiegherebbe il silenzio di questi mesi.
Barla, in Consiglio, ha rivendicato il ruolo della Circoscrizione nel processo di controllo e gestione dell’inceneritore, per una volta incontrando apparentemente la condivisione di diversi consiglieri.

Ma il Presidente (Punzurudu, IdV), che continua a lamentarsi di non potersi sedere al tavolo del CLC (i maligni dicono una buona scusa per non partecipare), e il Coordinatore (Mastrogiacomo, PD), che ancora sembra non aver chiaro il problema, sembrano sordi.

E’ stato ricordato ad entrambi che è giunto il momento di attivarsi, in linea con l’Assessore comunale, e andare oltre richiedendo una partecipazione diretta. Non saremmo soli in questa azione: il Comune di Rivalta (ma non solo) chiede a gran voce, e da tempo, che si metta mano alla revisione del regolamento del CLC. Revisione che sembra essere ormai improrogabile, a leggere le dichiarazioni della Presidente del CLC, e che potrebbe portare ad aprire anche a comitati di cittadini.

E’ quindi il momento per chiedere una rappresentanza della Circoscrizione in tale sede, che non passi dall’assessore comunale. La richiesta in tal senso è stata chiara, e gli interventi in Consiglio l’hanno ribadita.

Se la C2 non chiederà di entrare nel CLC, lo farà la Piazza.




FaceBook icon  social youtube  twitter logo  email

La Piazza su Facebook

La Piazza su Twitter

Newsletter

Per ricevere la nostra newsletter ti preghiamo di fare clic qui