Lista Civica La Piazza

 

20131124 101524Magari. Invece costerà molto di più parcheggiare in via Boston al termine della realizzazione del parcheggio pertinenziale voluto dalla legislatura circoscrizionale precedente e mai rinnegato dalla giunta attuale. I parcheggi GRATIS in superficie si ridurranno a una quarantina (dagli oltre 140 di oggi) ma si potrà acquistare un box da 18000 € (sempre che restino gli incentivi negli anni). Si tratta infatti della realizzazione di 3 piani di box pertinenziali privati, a discapito di posti pubblici a rotazione in superficie. Una risposta al problema parcheggi in zona? Non sembra proprio.
Il 26 novembre si è svolta una riunione della II commissione circoscrizionale dalla quale, grazie agli interventi dei cittadini che hanno (finalmente) affollato la sala, sono emerse numerose criticità sul progetto.
In primis il fatto che nel progettare la nuova viabilità sulla via Boston non si è tenuto conto che il parcheggio sorge in una zona con molte utenze: la scuola materna “Violeta Parra”, la scuola elementare “Carlo Casalegno” e la Chiesa del Santo Natale. La riduzione della sosta in superficie rende assai più difficoltosa la fermata delle auto per carico/scarico bambini in prossimità delle scuole materna ed elementare, nonché l’accesso al luogo di culto (si pensi anche solo al movimento in occasione di matrimoni e funerali).
Quello che appare proprio poco accettabile è che il progetto del parcheggio non si inserisca in un piano generale di mobilità della zona che consenta di dare una risposta alle questioni sopra evidenziate.

Nella commissione non si è fatto cenno ad alcuna analisi dei flussi di traffico, non è stato valutato l’impatto della riduzione dei parcheggi, che crea disagi ai residenti e agli utenti della scuola e della chiesa ma impatta anche, e in maniera determinante, sulla fruibilità dell'area commerciale di Piazza Montanari/via Tripoli.
L’unico elemento portato a supporto della scelta della localizzazione, sottointendendo che si è trattato di un processo partecipato e che ha coinvolto la cittadinanza, è stato il referendum tenuto in una giornata estiva di qualche anno fa. Il referendum chiedeva vagamente se si era d’accordo con il realizzare un parcheggio pertinenziale in zona. Hanno partecipato solo 129 cittadini (di cui 73 hanno espresso parere favorevole e 56 contrario) in un'area che conta decine di migliaia di abitanti. Ciononostante si è andati avanti, forti del ‘consenso popolare’.
La Piazza ha chiesto di vederci chiaro, presentando insieme ad altre forze di minoranza, una interpellanza per mettere in discussione la rappresentatività del referendum. Il passo successivo, per non vedere realizzata la svendita sella zona, è quello di trovare le forme per ripensare il progetto. Non  basta andare in conferenza dei servizi e fare piccole modifiche ad un progetto ormai esecutivo. Servono azioni di maggiore visibilità da parte dei cittadini e una presa di coscienza dei propri doveri di rappresentanza da parte degli amministratori circoscrizionali per imporre un deciso cambio di rotta.




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