Il 31 maggio scorso è uscito su Facebook un comunicato stampa, firmato dall’on. Francesca Bonomo, presidente Associazione ALTrE PROSPETTIVE, in merito alle opere di compensazione all’inceneritore.
Il comunicato, condivisibile per diversi aspetti, cade però clamorosamente in stile quando esprime soddisfazione per il “buon esito della battaglia portata avanti dai Consiglieri della “Circoscrizione 2” Dennis Maseri e Michele Mastrogiacomo, che ha portato la Città di Torino a riconsiderare la costruzione del Parco Tematico Ambientale come opera di compensazione sul territorio, destinando i quasi 350.000 euro di fondi recuperati al monitoraggio sanitario della popolazione.”.
In merito all’uso di quei soldi per il monitoraggio sanitario, la Piazza si è già espressa più volte.
Vogliamo però dire due parole sulla “battaglia” perchè, senza voler nulla togliere ai due consiglieri del PD, ci sembra doveroso ricordare all’on. Bonomo quanto ha fatto la lista civica La Piazza.
In consiglio di Circoscrizione
- 22 giugno 2011, interrogazione per chiedere di destinare questi fondi ad interventi in grado di contrastare più efficacemente l’impatto ambientale prodotto dal termovalorizzatore;
- 6 ottobre 2011, mozione per impegnare il Presidente e la Giunta a sospendere la progettazione del Parco Tematico Ambientale e a promuovere tempestivamente l’individuazione, partecipata e condivisa, di altri progetti di compensazione ambientale di maggiore efficacia e utilità per il territorio.
Mozione bocciata con i voti contrari, tra gli altri, dei due esponenti del PD citati nel comunicato;
- 10 febbraio 2012, interpellanza per chiedere di rimettere a disposizione della comunità i fondi previsti per il PTA.
Tra i cittadini
- 11 maggio 2012 assemblea pubblica, organizzata dalla lista civica La Piazza, dal titolo “Come spenderesti 350.000 euro per la C2?”, nella quale gli oltre cento cittadini presenti hanno presentato più di dieci proposte alternative al PTA. Il tutto ampiamente documentato dal video integrale e dal verbale della serata, oltre ad un articolo uscito sulla Stampa del 16 maggio 2012.
Non ci risulta che i due consiglieri citati nel comunicato abbiano contribuito, almeno pubblicamente, al buon esito dell’assemblea, nè che siano stati presenti alla medesima;
- da quell’assemblea è nata una petizione popolare che ha portato i coordinatori della lista civica La Piazza nelle piazze e nei giardini della Circoscrizione 2 a raccogliere oltre 700 firme di cittadini che chiedevano di sospendere la progettazione del PTA individuando un’alternativa tra quelle proposte l’11 maggio.
Non ci risulta che i due consiglieri abbiano contribuito, almeno pubblicamente, a raccogliere le firme e a portarle in Circoscrizione 2.
Di nuovo nelle istituzioni
- 30 maggio 2012, ordine del giorno per chiedere la sospensione della progettazione del Parco Tematico Ambientale dando inizio ad un percorso partecipato per ripensare la destinazione dei fondi coinvolgendo cittadini ed eletti insieme, partendo dalle proposte emerse dall’assemblea pubblica.
ODG bocciato dalla maggioranza, compresi i due esponenti PD;
- 25 giugno 2012, Consiglio di Circoscrizione sul PTA. Rimandiamo direttamente al video integrale per far emergere con chiarezza la “battaglia” dei consiglieri in questione contro il Parco Tematico Ambientale;
- 20 novembre 2012, interpellanza per conoscere lo stato della progettazione partecipata del PTA, affidata al Museo A come Ambiente, secondo quanto dichiarato dal Presidente.
Il 3 maggio 2013 scopriamo dalla Stampa che l’Assessore Lavolta conferma la volontà del Comune di non utilizzare per il PTA i 350.000 euro previsti in opere di compensazione sul territorio della Cicrocrizione 2.
Alla luce di quanto sopra anche noi della Piazza vogliamo esprimere la nostra soddisfazione per lo stop ad un evidente spreco di denaro pubblico, pur ribadendo che la sorveglianza sanitaria (come da accordo di programma) deve rimanere integralmente in carico a TRM.
Dire però che il merito è di due consiglieri del PD ci pare sinceramente una presa in giro.
Da questa vicenda ne traiamo tre conclusioni:
1) la Piazza ha presentato mozioni, interpellanze, interrogazioni, ordini del giorno in Consiglio di Circoscrizione; è andata in mezzo ai cittadini per informarli, ha raccolto il loro disappunto e lo ha portato nelle sedi istituzionali. Tutto alla luce del sole.
Non risultano atti ufficiali presentati dai due consiglieri del PD: quale metodo hanno seguito?
2) Visto che su questo tema, evidentemente, sono sempre stati d’accordo con noi, come mai ci hanno sempre votato contro?
3) Al momento si è impedito il PTA ma non è chiaro come si intendano realemente spendere i soldi "risparmiati". Ci auguriamo che su questo punto sia possibile aprire un dibattito e procedere con metodi che coinvolgano la popolazione, altrimenti saremmo davanti all'ennesima "mezza vittoria" o meglio "mezza sconfitta" se si dovesse scoprire che i soldi saranno destinati ad altre inutili spese.