Lista Civica La Piazza

Premessa: il consiglio di stasera dimostra che, se le riunioni che durano 15 minuti possono essere uno scandalo per i contribuenti, è anche vero che si possono passare quasi due ore a parlare di poco o nulla.

Seguiamo l’o.d.g.:

  • Si comincia dall’interrogazione del Movimento 5 Stelle  sul  Wi-fi annunciato ma non attivo: la coordinatrice Perrone (Sel)  risponde che è attivo, che non ci sono costi per la Circoscrizione perché di questo si occupa un ufficio apposito della stessa  (il che, mi viene da dire, introduce comunque dei costi) e che è però vero che ogni tanto funziona e ogni tanto no, quindi si provvederà ad aggiungere questa postilla nei manifesti  (e con questo consideriamo risolto il problema).
  • È il momento dell’interrogazione sulla raccolta differenziata presentata dal PDL . Iocola  chiede notizie sul perché a Mirafiori Nord ci sia il porta a porta, imposto a condomini e esercenti e che dà luogo anche a multe laddove non si seguano le indicazioni, mentre a S. Rita i cittadini possono anche decidere di buttare (per burla, si intende) la carta nella plastica, e non gli succede nulla perché tanto i bidoni sono in strada. E poi, a dirla tutta, chi ci dice che coloro che hanno pagato le multe nel porta a porta siano davvero responsabili? Magari qualcun altro decide di usare quei bidoni in modo sbagliato e pagano i proprietari degli stessi. Intervento di Imbesi (Movim. 5 Stelle):  il tema è importante, anche perché TRM ha chiesto alla Provincia di poter non pre-trattare i rifiuti, quindi o i cittadini dividono la spazzatura, o l’inceneritore brucerà di tutto.             Barla  (Lista La Piazza) afferma che avere un quadro della situazione dettagliato  è importante, poiché se i cittadini vogliono avere la possibilità di effettuare controlli ambientali  dopo l’avvio dell’inceneritore, devono avere dei dati sulla qualità dell’aria prima di quel momento.  Plazzotta (Lega Padana, Movimento del Grillo, NOEuro..) sottolinea che a Mirafiori Nord i cittadini seguono le indicazioni diligentemente, sono i cittadini di S. Rita che invece…  Raso  (Moderati) controbatte che, semmai, sono i cittadini di Mirafiori Nord che, nottetempo, sversano i loro rifiuti nei cassonetti in strada a S.Rita, prova ne è che sono sempre pieni.              Infine, risposta del coordinatore Rappazzo (PD), che fornisce dei dati: il porta a porta a Mirafiori ha ottenuto un livello di differenziata del 66%, mentre a S. Rita si è inchiodati al 36%. La media della Circoscrizione è quindi circa il 47%, e siccome l’obiettivo AMIAT era un po’ più del 42% siamo a cavallo.   Nella replica Iocola ribadisce l’ingiustizia delle sanzioni e ne chiede una moratoria.
  • Angelino (PDL) legge l’interpellanza  “sul decentramento”, che chiede una revisione delle modalità di lavoro del consiglio, lamentando uno stile di presidenza troppo blando e una scarsa democraticità e partecipazione nelle commissioni.  I temi dell’interpellanza vengono sostenuti con ampiezza (ma non troppa chiarezza) dalla seconda firmataria Russo (FLI), che ribadisce soprattutto la necessità di riempire di contenuti le commissioni e di avere un presidente che faccia sentire cosa vuole. Intervento di Di Miscio (PDL) che ribadisce insoddisfazione per la conduzione delle riunioni. Barla afferma che non sente il bisogno di cambiare stile di presidenza, ma che gli sembra necessario evitare riunioni di commissione da 15 minuti, anche perché i problemi ci sono ed è bene affrontarli uscendo dalle vecchie logiche maggioranza/opposizione.     Il presidente Punzurudu (IdV) risponde accusando l’opposizione di essere incoerente, che le commissioni hanno tempi brevi per motivi di personale della Cascina (non ci sono soldi per gli straordinari) e per questo bisogna limitare la lunghezza degli interventi dei cittadini e consiglieri ed è rischioso accorpare i temi.  Contrasto finale DI Miscio- Punzurudu sulla corretta interpretazione del regolamento ( se il testo afferma che la replica finale è di “chi ha illustrato l’interpellanza” , Di Miscio, in quanto capogruppo del partito di Angelino, può rivendicare il diritto di parlare?)
  • Si chiude con una nota lieta: Plazzotta pone all’ordine del giorno la richiesta di celebrare i matrimoni anche in circoscrizione. Quasi tutti si schierano a favore del matrimonio, ma che per favore non si aggiunga anche questo impegno ai consiglieri.  Inoltre questa iniziativa non sarebbe senza costi di personale e manutenzione locali.   Quasi tutta la maggioranza (escluso Punzurudu, Monaco e Perrone che si astengono) vota contro, l’opposizione si astiene, con la sola, obbligata, eccezione di Plazzotta.



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