Lista Civica La Piazza

La Piazza crede nell’impegno sociale e politico come servizio alla comunità, finalizzato al raggiungimento del bene della collettività. Rifiuta clientelismi e personalismi, si richiama al  senso di responsabilità, indispensabile per costruire un mondo più giusto e più equo. Ritiene che l’unica soluzione alla crisi della politica sia l’impegno attivo per il bene comune, l’ascolto dei bisogni dei cittadini e la ricerca di risposte efficaci e condivise.

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  1. CHIUSE LE PALESTRE, in ritardo le assegnazioni degli spazi...verso un comitato di saggi
  2. Progetto cultura per SOGGETTI SVANTAGGIATI? no, grazie!
  3. LE COMPENSAZIONI PER L’INCENERITORE
  4. Articoli de LA  STAMPA del 14 settembre 2011

Buongiorno a tutti. La Piazza ha lavorato anche durante le vacanze!. Abbiamo presentato un'interpellanza, un'interrogazione e due emendamenti. Lo scopo è di portare la Circoscrizione a discutere di due temi importanti per noi cittadini: compensazioni per la costruzione dell'inceneritori e palestre chiuse.

 

1. il consiglio di Circoscrizione del 12 settembre 2011 ha discusso la nostra interpellanza sullo stato delle palestre. La giunta tranquillizza, dicendo che non ha potere sulle palestre gestite dalla provincia e che sulle altre sta cercando di convincere i presidi a utilizzare gli spazi. Comunque sia, su quelle disastrate occorre attendere i lavori.

 

La replica del nostro consigliere Marco Barla:

 

"Ringrazio la Coordinatrice Bernardini per la risposta che però è molto tecnica ma  elude il nocciolo del problema.

Concordo con il Presidente sulla necessità di istituire quanto prima un gruppo di lavoro (il regolamento prevede ad esempio una sottocommissione a tempo determinato) con mandato a termine (3-4 mesi) per censire la situazione ma soprattutto individuare le possibili strade da percorrere. È fondamentale che di questa sottocommissione facciano parte anche rappresentanti delle associazioni sportive e dirigenti scolastici. Al termine del mandato dovrà relazionare alla V commissione, dove si valuterà se quanto prodotto può diventare oggetto di delibera e discussione in consiglio oppure di altre iniziative istituzionali (ad esempio un tavolo istituzionale con provincia, comune).

Questa modalità di procedere consentirebbe inoltre di ridare alle commissioni il loro vero ruolo e mettere nelle mani del Presidente e della Giunta uno strumento reale per affrontare l’emergenza."

Il presidente Punzurudu, chiude la discussione dicendo che la Giunta si impegnerà a creare un tavoli con dei "saggi", esperti del mondo dello sport, per affrontare i problemi sollevati. La proposta de la Piazza forse sarà realizzata!

 

2. lo stesso consiglio ha anche approvato il Progetto Cultura, che ha visto l'assegnazione di spazi alle associazioni culturali che ne hanno fatto richiesta. Il progetto non è organico, ma si presenta come un elenco sparso di associazioni e proposte.

 

Riportiamo uno stralcio dell'intervento de La piazza in merito

 

" (...) Quello che viene chiamato “Progetto Cultura” appare una somma di richieste che non hanno nulla di organico. Si tratta di un contenitore preconfezionato in cui l’unica regola di metodo sembra essere quella generica della legge di mercato: si offre ciò che si pensa sia più appetibile per un’utenza che poi manifesterà il suo gradimento partecipando e pagando il corso scelto.

Il Progetto Cultura, per apparire tale, deve trovare degli elementi caratterizzanti che gli conferiscano un’identità. Non è un alibi risolutivo il fatto che i fondi scarseggino, e accettare ogni progetto di corso semplicemente perché non sarà finanziato non deve far dimenticare che la Circoscrizione ha locali in numero limitato, che debbono essere gestiti e mantenuti.

(...)

Nel testo della delibera si fa riferimento alla necessità di predisporre relazione scritta al termine dell’attività ma non di fornire elenco dettagliate degli iscritti con loro provenienza. In altri progetti circoscrizionali, a fronte di un contributo, anche solo in servizi, si chiede all’associazione qualcosa in cambio. Ad esempio il coinvolgimento di soggetti svantaggiati. Perché in questo caso non si è presa in considerazione questa opportunità?

I costi di iscrizione sono molto variegati. Alcuni decisamente elevati. Quale è la valenza sociale di questo intervento?"

abbiamo presentato un emendamento che invitava le suddette organizzazioni ad accogliere gratuitamente nei propri corsi soggetti svantaggiati eventualmente segnalati dai servizi sociali e dagli uffici circoscrizionali in numero compatibile con il regolare svolgimento del corso. L'emendamento è stato bocciato dalla maggioranza, senza una motivazione. l'idea è stata respinta solo perché proposta dall'opposizione?

 

3. Sulle compensazioni dell’inceneritore c’è confusione. La maggioranza, , non ha le idee chiare. l'opera che costerà 360,000 euro (di cui la metà sembrerebbe in consulenze...) e che prevede la costruzione di museo ambientale per bambini nell'area dei giardini di via Gaidano, può essere modificata? Non ci sono state date risposte. La Piazza pone dubbi perché è un'opera costosa che non compensa da un punto di vista ambientale il disagio dei cittadini che dovranno sopportare le conseguenze di inquinamento ambientale che produrrà l'inceneritore. Siamo ancora in tempo di modificare la decisione, in quanto non esiste ancora nessuna delibera che fa partire i lavori...

 

L’intervento del consigliere de “La Piazza”, Marco Barla:

"...Nel mese di Novembre del 2010 la Regione Piemonte comunicava l’impegno a finanziare nell’esercizio finanziario 2010 solo alcune delle opere di compensazione stanziando quale prima quota di co-finanziamento 900.000 euro.

Tra queste opere NON figura il parco tematico ambientale.

Tra l’altro in comitato locale di controllo è stato dichiarato che è in corso una radicale revisione dell’accordo di programma del 2008, ormai datato, per poter prevedere al suo interno anche opere di compensazione di natura diversa rispetto alle ciclopiste e alle aree verdi.

Tra questi si è fatto cenno alla possibilità di inserire interventi a favore della mobilità sostenibile (ad. es. nuova linea ferroviaria FM5 che collega Torino con l’area del S. Luigi di Orbassano), alla riqualificazione ambientale ed energetica del patrimonio scolastico e al teleriscaldamento, tutte tipologie di intervento che contribuiscono inequivocabilmente alla riduzione di emissioni inquinanti.

In quest’ottica è da comprendere se ha senso confermare l’intervento del parco tematico ambientale che di fatto sottrae aree verdi e alberate (con un negativo impatto ambientale) per realizzare attrezzature ludiche, spendendo un importo complessivo di 360.000 euro (ovvero 1/3 del bilancio circoscrizionale).

Non c’è Commissione in cui non ci venga ricordato che siamo in un periodo di tagli.

Appurato che non esistono ad oggi obbligazioni contrattuali verso terzi per la realizzazione del parco tematico (perché la progettazione e i lavori non sono stati affidati) si tratta di valutare se questo quartiere necessita di un nuovo parco giochi o se non sia il caso di affrontare temi più urgenti contrastando in maniera più efficace le emissioni inquinanti dell’inceneritore che avanza inesorabilmente nella sua costruzione senza che sia stato fatto nulla per mitigarne l’impatto ambientale.

Stiamo ad esempio vivendo un’emergenza legata al patrimonio scolastico (aule, palestre) che potrebbe essere risolta (almeno in una prima fase) eseguendo interventi di poche migliaia di euro per scuola. Si  potrebbero rinnovare gli impianti con altri ad elevata efficienza energetica (fotovoltaico, solare termico etc.) oppure riqualificare le aree esterne realizzando aree verdi e alberate che, come noto, contribuiscono in maniera significativa a migliorare la qualità dell’aria e contrastare le polveri sottili".

Dopo un ampio dibattito, nel corso del quale veniamo invitati da alcuni “professionisti della politica” ad assumere un atteggiamento più umile, meno critico e meno propositivo, il Presidente Punzurudu si impegna a verificare se è possibile cambiare il progetto,  come da noi dichiarato.

 

4. Riportiamo qui i due articoli de la Stampa sul consiglio circoscrizionale del 12 settembre. La Piazza è riuscita a portare in primo piano i problemi della circoscrizione.  Articolo sui corsi per persone svantaggiate. Articolo sulle palestre.




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